L’avvio delle attività del Partenariato Esteso RETURN

Sostenibilità, modelli ESG e studi ambientali

Il 1° dicembre 2022 ha avuto avvio il Parternariato Esteso “RETURN: multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate”, un'iniziativa che contribuirà a rafforzare le competenze chiave, il trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché la governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi e degrado antropico con il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private. I principali obiettivi scientifici, in linea con le nuove sfide proposte dagli obiettivi e dalle priorità del Piano Nazionale della Ricerca (PNR), riguardano una migliore comprensione dei rischi ambientali, naturali e antropici, nonché la loro interrelazione con gli effetti dei cambiamenti climatici, e una migliore capacità di previsione dei rischi, con lo sviluppo di metodologie per la prevenzione, l'adattamento e la mitigazione. Si punterà inoltre sullo sviluppo di nuove metodologie e tecnologie per il monitoraggio, sulla promozione di un uso più efficiente e sostenibile di dati, prodotti e servizi, e sul rafforzamento del ponte tra la ricerca e i prodotti finali, valorizzando trasversalmente le competenze, il trasferimento tecnologico e l'integrazione dei servizi. Nella Fondazione RETURN, oltre a Fondazione Università Ca’ Foscari, altri 25 partner, tra cui 12 atenei, cinque tra Enti di ricerca e Centri di Competenza, sei privati, due Enti territoriali e il Dipartimento di Protezione Civile per un investimento erogato dal Ministero Università e Ricerca di 115 milioni di euro.

Fondazione, attraverso il C4S - Center for Sustainability, nell’ambito del progetto si occuperà di attività relative all’Ecological Risk Assessment, alla Circular Economy e della Valutazione della sostenibilità delle tecnologie innovative di trattamento di suoli e falde contaminate oltre che di stakeholder engagement nell’ambito delle città metropolitane. Al Kick off Meeting, tenutosi il 1 dicembre nella splendida cornice della chiesa dei Santi Marcellino e Festo a Napoli, hanno partecipato la dott.ssa Petra Scanferla e tutti i referenti delle realtà coinvolte alla presenza del sindaco della Città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi e al capo del Dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio. 

Forte è l’interesse ed il coinvolgimento delle istituzioni, come ha spiegato il prof. Andrea Prota, Presidente della Fondazione RETURN “Il progetto ha una forte componente di studio dei modelli climatici che impattano sui rischi.  Un'altra componente che va evidenziata è la parte sociale, perché uno studio sui rischi e le azioni che li riducono non possono non prevedere un coinvolgimento delle comunità".

Il progetto, iniziato il 15/10/2022, si concluderà il 15/10/2025.