Intervento di messa in sicurezza ex discarica Ca' Filissine di Pescantine

Sostenibilità, modelli ESG e studi ambientali

È stato presentato alla cittadinanza l’intervento di bonifica e messa in sicurezza dell'ex discarica Ca' Filissine di Pescantina, nel veronese, che ha visto una sinergia di diversi attori e Fondazione Università Ca’ Foscari come responsabile del Piano di Monitoraggio e Controllo. L’evento, che si è tenuto presso il Teatro Bianchi di Pescantina, è stata l’occasione per fare il punto sul primo anno di lavori di questo importante progetto, tramite un report alla popolazione, che ha partecipato attivamente.

Sono intervenuti:

  • Aldo Vangi, Sindaco di Pescantina;
  • Paolo Giandon, Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica della Regione Veneto;
  • Petra Scanferla Responsabile Area Trasferimento di Conoscenza di Fondazione Università Ca’ Foscari e Responsabile del Piano di Monitoraggio e controllo;
  • Loris Tomiato, Direttore Generale di ARPAV;
  • Gianvittore Vaccari, Amministratore Unico di Veneto Acque spa;
  • Francesco Trevisan, Direttore Tecnico Veneto Acque spa.

Il ruolo di Fondazione prevede l’attuazione del Piano con differenti azioni di controllo del sito tramite campionamento ed analisi di differenti matrici, tra cui qualità dell’aria, degli scarichi idrici post trattamento, del biogas, dei materiali in ingresso per la rimodulazione del profilo della discarica e molto altro. 

L’ex discarica di Ca’ Filissine, attiva dalla fine anni Ottanta e sequestrata dalla magistratura nel 2006, nasce per conferire i rifiuti solidi urbani della città di Verona ma si trasforma presto in una vera e propria bomba ecologica. Il progetto di recupero, che coinvolge diversi attori tra cui @società regionale veneto acque, @arpav e @tevgroup, prevede la realizzazione di una barriera di protezione della falda e un impianto di depurazione del percolato, che separa l’acqua pulita dai fanghi tossici che vengono inceneriti.